L'Art. 9 dello "Statuto Consortile" definisce organi del Consorzio:
l'Assemblea dei Consorziati
il Consiglio dei delegati;
il Comitato Esecutivo;
il Presidente;
il Revisore Unico dei Conti.
Gli organi amministrativi sono rinnovati ogni 5 anni: le ultime elezioni hanno determinato la seguente struttura amministrativa:
PRESIDENTE: RAFFAELE COTUGNO
I Commi 1 e 2 dell'Art. 22 dello "Statuto Consortile" recitano quanto segue:
Il Presidente ha la legale rappresentanza del Consorzio e gli sono attribuite le competenze di rappresentante generale dell’Ente (es. Associazioni di categoria, ecc.).
Il Presidente esercita le seguenti principali funzioni ed adotta i relativi atti deliberativi con le modalità, istruttoria e pareri previsti dalle leggi regionali, nazionali e dal vigente Regolamento P.O.V.:
- sovrintende l'Amministrazione consorziale;
- convoca e presiede il Consiglio dei Delegati e il Comitato Esecutivo e svolge le altre funzioni previste dal presente Statuto;
- firma i ruoli di contribuenza e le delegazioni sui contributi consortili;
- delibera gli atti di indirizzo al Direttore per promuovere le azioni possessorie, i provvedimenti conservativi ed in genere tutti i ricorsi e le azioni aventi carattere d'urgenza, sottoponendoli alla ratifica del Comitato Esecutivo;
- sovrintende all'esecuzione delle deliberazioni degli Organi consorziali;
- sottoscrive gli accordi sindacali di ambito locale;
- delibera gli atti di indirizzo al Direttore a stare o resistere in giudizio;
- denuncia le infrazioni alle norme di polizia idraulica e di bonifica rilevate anche dagli uffici;
- stipula e sottoscrive, sulla base delle deliberazioni del Comitato Esecutivo, gli accordi di programma di cui al precedente art. 4;
- delibera la nomina del Direttore;
- delibera in caso d'urgenza tale da non consentire la convocazione del Comitato Esecutivo, sulle materie di competenza del Comitato Esecutivo.
Tali deliberazioni, devono essere sottoposte alla ratifica del Comitato Esecutivo nell'adunanza immediatamente successiva e comunque entro trenta giorni dalla sua adozione o entro la chiusura dell'Esercizio.
Il Presidente è coadiuvato dal Vice Presidente e può essere costituito l’Ufficio di Presidenza, composto dal Presidente e dal Vice Presidente la cui attività sarà verbalizzata in apposito registro.
VICE PRESIDENTE: CARMINE FALCIGLIA
Il Comma 1 dell'Art. 23 dello "Statuto Consortile" recita quanto segue:
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento.
COMITATO ESECUTIVO - CONSIGLIERI ELETTI DALL'ASSEMBLEA:
▪ RAFFAELE COTUGNO (Presidente)
▪ CARMINE FALCIGLIA (Vice Presidente)
▪ GUIDO CIMINO (Componenti comitato)
▪ MICHELE DOMENICO RONGIONE (Componenti comitato)
▪ANTONIO FARGNOLI (Componenti comitato)
Il Comma 3 dell'Art. 18 dello "Statuto Consortile" recita quanto segue:
Il Comitato Esecutivo è composto da cinque componenti compresi il Presidente e il Vice Presidente.
Il Comma 1 dell'Art. 19 dello "Statuto Consortile" recita quanto segue:
Il Comitato Esecutivo è l'organo esecutivo del Consorzio che provvede, ai sensi dell'art. 5 della L.R. Molise n. 1/2018 che ha inserito l'art. 14 bis nella L.R. n. 42/05, al controllo di gestione quale processo interno diretto a garantire:
- La realizzazione degli obiettivi programmati attraverso una verifica continua dello stato di avanzamento dei programmi e progetti dell'ente;
- La gestione efficace ed efficiente delle risorse;
- Il monitoraggio dei costi dell'attività consortile.
Al Comitato sono inoltre affidate le seguenti competenze da attuare con l'adozione dei relativi atti deliberativi previa istruttoria e pareri previsti dalle leggi regionali, nazionali e dal vigente Regolamento P.O.V.
Spetta in particolare al Comitato Esecutivo:
-deliberare l'approvazione dell'elenco degli aventi diritto al voto;
-deliberare la designazione dei propri rappresentanti all'interno di organi esterni ed in particolare in organi consultivi come la Consulta regionale per la bonifica e l'irrigazione prevista dalla Legge regionale n. 42/2005;
-deliberare di stare o resistere in giudizio davanti all'Autorità giudiziaria ed a qualsiasi giurisdizione speciale, nonché sulle eventuali transazioni;
-deliberare la predisposizione degli schemi dello Statuto, i regolamenti di amministrazione, il piano di organizzazione variabile il regolamento per le elezioni e le relative variazioni e aggiornamenti alle normative regionali
-deliberare sulla costituzione, modificazione e risoluzione dei rapporti di lavoro del personale dipendente;
-deliberare la predisposizione del bilancio di previsione, delle relative variazioni e del conto consuntivo;
-deliberare l' emissione dei ruoli di contribuenza, ordinari e straordinari, redatti sulla base del piano di classifica;
-deliberare sui finanziamenti provvisori e sulla costituzione in pegno o cessione in garanzia, per lo svolgimento di operazioni necessarie per l'adempimento delle finalità istituzionali dell'Ente, di crediti nei confronti dello Stato, della Regione, di Enti e di privati.
-deliberare sui progetti preliminari, su quelli esecutivi e definitivi, anche ai fini della manutenzione ed esercizio delle opere anche previste nel programma annuale e triennale dei lavori pubblici allegato al Bilancio di previsione, sulle perizie anche suppletive, di variante e di assestamento nonché sugli adempimenti dovuti e consequenziali all'esecuzione e collaudo dei lavori;
-deliberare sulle domande di concessione e di finanziamento dei lavori pubblici previsti nel programma annuale e triennale dei lavori allegati al bilancio di previsione;
-deliberare sugli accordi di programma di cui al precedente art. 4;
-deliberare gli atti di indirizzo per l'aggiornamento digitale del catasto consortile, nonché dell'elenco degli scarichi nei canali consortili;
-deliberare lo schema, e relativi aggiornamenti, del piano per l'organizzazione dei servizi di emergenza del settore della bonifica che indica, fra l'altro, l'apparato organizzativo preposto al funzionamento delle strutture di bonifica;
-deliberare l'elenco annuale ed il piano triennale dei lavori pubblici, predisposto dal Direttore Unico, da adottarsi da parte del Consiglio dei delegati unitamente al bilancio di previsione;
-deliberare specifici atti di indirizzo per le alienazioni di beni mobili sulle locazioni e conduzioni dei beni immobili;
-deliberare l'adozione degli atti di indirizzo necessari per la definizione e raggiungimento degli obiettivi e programmi approvati dal Consiglio dei Delegati nonché procedere alla verifica e rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
-deliberare sulle opposizioni proposte avverso le proprie deliberazioni;
-deliberare sulle materie che non siano espressamente attribuite alla competenza di altri Organi consorziali o della Direzione dell' Ente, sempre che non ritenga di sottoporle all'esame del Consiglio dei delegati, tramite il Presidente;
-deliberare l'approvazione, allo scadere del proprio mandato, di una relazione tecnico-economica finanziaria sull' attività svolta, da pubblicarsi all'albo pretorio e sul sito internet del Consorzio, almeno 30 giorni prima di quello fissato per l'elezione del nuovo consiglio dei delegati.
CONSIGLIO DEI DELEGATI:
CONSIGLIERI:
▪ RAFFAELE COTUGNO (Presidente)
▪ CARMINE FALCIGLIA (Vice Presidente)
▪ GUIDO CIMINO
▪ MICHELE DOMENICO RONGIONE
▪ ADAMO DI NARDO
▪ MARIO CELINO (Consigliere Anziano)
▪ MASSIMO ZULLO
▪ ANTONIO FARGNOLI
▪ MICHELE GALARDI
▪ LUIGI PAOLONE
▪ NICANDRO BIASIELLO
▪ ARTURO MASCIO
▪ * PAOLA MOSCARDINO
▪ * MICHELE D'AGOSTINO
▪ * CARMEN NERI
* Membri nominati dal Consiglio Regionale
Il Comma 1 dell'Art. 15 dello "Statuto Consortile" recita quanto segue:
Il Consiglio dei delegati è composto da quindici membri di cui dodici elettivi e tre nominati dal Consiglio Regionale con voto limitato. Il Consiglio Regionale provvede alle nomine di sua competenza entro trenta giorni dalla conclusione delle operazioni elettorali presso il Consorzio. Negli ultimi tre giorni del predetto termine, ove le nomine non siano state ancora deliberate, vi provvede il Presidente del Consiglio Regionale.
I Commi 1 e 2 dell'Art. 16 dello "Statuto Consortile" recitano quanto segue:
Al Consiglio dei delegati spettano le funzioni di determinare l'indirizzo operativo ed amministrativo del Consorzio e ne controlla l'attuazione; esercita la potestà regolamentare attribuitagli dalle leggi e dal presente Statuto; approva i piani e programmi dell'attività consortile.
Al Consiglio dei delegati in particolare spetta l'adozione di atti deliberativi da adottare con le modalità, istruttoria e pareri previsti dalle leggi regionali, nazionali e dal vigente Regolamento P.O.V., e nel rispetto dalla Delibera di Giunta Regionale del Molise n. 231/2006 provvede:
- Deliberare la convalida degli eletti alla carica di consigliere ai sensi delle norme statutarie;
- Deliberare l'elezione tra i suoi membri elettivi, con separate votazioni, adottate a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei suoi componenti, de I Presidente del Comitato Esecutivo e poi quella del Vice Presidente;
- Deliberare l'elezione con voto segreto e a maggioranza assoluta componenti il Consiglio dei Delegati dei tre componenti del Comitato Esecutivo tra i membri eletti dall'Assemblea, le preferenze esprimibili non devono essere superiori ai due terzi dei componenti da eleggere;
- Deliberare le indennità, i rimborsi spese e i gettoni di presenza spettanti ai componenti del Comitato Esecutivo nonché i gettoni di presenza ed i rimborsi spese ai componenti del Consiglio dei delegati e le indennità e i rimborsi spese del Revisore Unico e per coloro che rivestono particolari incarichi, nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalle direttive ricevute dalla Giunta Regionale;
- Deliberare l'adozione dello Statuto e le sue eventuali variazioni;
- Deliberare l'adozione dei regolamenti per l'amministrazione del Consorzio, il piano di organizzazione degli uffici e per l'ordinamento del personale e le eventuali modifiche;
- Deliberare l'adozione e approvazione del bilancio di previsione entro il 15 dicembre e le relative eventuali variazioni nonché il conto consuntivo dell'esercizio di riferimento entro il 30 giugno dell ' anno successivo alla chiusura dello stesso;
- Deliberare gli indirizzi generali di gestione e gli accordi di programma;
- Deliberare l'adozione del regolamento per le elezioni;
- Deliberare l'adozione del piano generale di bonifica;
- Deliberare la convocazione dell'Assemblea dei consorziati per le elezioni del Consiglio dei delegati;
- Deliberare l'adozione del piano di classifica per il riparto delle spese di manutenzione ed esercizio delle opere in gestione al consorzio, nonché delle spese generali di funzionamento;
- Deliberare l'assunzione di mutui;
- Deliberare sull'acquisto e sull'alienazione di beni immobili, nonché sulla costituzione, modificazione ed estinzione degli altri diritti reali immobiliari;
- Deliberare la costituzione, nel suo interno, di commissioni aventi compito di istruire e riferire, in sede consultiva, su materie di sua competenza;
- Deliberare la partecipazione con responsabilità limitata ad Enti, Società consortili e a Società miste, previa autorizzazione della Giunta Regionale;
- Deliberare la convalida dei nuovi consiglieri delegati, proclamati eletti dal Comitato Esecutivo a seguito di surroga per decadenza dalle cariche dei consiglieri di cui agli artt. 27 e 28 e 29 del presente Statuto;
- Deliberare su tutti gli argomenti sottoposti al suo esame dal Comitato Esecutivo.
REVISORE UNICO:
▪ Dott.ssa Silvana Carriero
L'Art. 39 dello "Statuto Consortile" recita quanto segue:
Le funzioni di revisore dei conti del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, ai sensi dell'art. 25 della L.R. n. 1/2018, di modifica della L.R. 42/05, sono svolte da un revisore unico nominato dalla Giunta regionale del Molise tra gli iscritti nel Registro di cui al decreto legislativo 27 gennaio 201O, n . 39 (Attuazione della Direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la Direttiva 84/253/CEE).
Il Revisore unico dura in carica cinque anni ai sensi della suddetta L.R. 42/05 come modificata dalla L. n. 1/2018.
Non può essere eletto alla carica di Revisore Un i co del Consorzio e se nominato decade dall'Ufficio:
- i minori, anche se emancipati, gli interdetti e gli inabilitati;
- i falliti, per un quinquennio dalla data di dichiarazione del fallimento;
- coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici, per la durata dell'interdizione;
- coloro che non abbiano la cittadinanza italiana;
- coloro che abbiano riportato condanne che non consentono la iscrizione nelle liste elettorali politiche, salvo gli effetti della riabilitazione, nonché coloro che siano stati sottoposti a misure di sicurezza che non consentano l'iscrizione nelle liste elettorali politiche, fino ad un anno dopo la cessazione degli effetti del provvedimento;
- coloro che hanno liti pendenti con il Consorzio;
- coloro che hanno in appalto lavori e forniture consorziali;
- coloro che, avendo un debito liquido ed esigibile verso il Consorzio , si trovino legalmente in mora.
Non può inoltre essere eletto Revisore Unico i componenti il Consiglio dei delegati, i dipendenti del Consorzio nonché i loro parenti e affini entro il quarto grado.
Il Revisore Unico :
- vigila sulla gestione del Consorzio, intesa come controllo per verificare se la gestione si svolge secondo i criteri di legalità, di efficienza ed economicità, suggerendo, nel caso, eventuali azioni correttive che si rendono necessarie;
- presenta al Consiglio dei delegati una relazione tecnica ed esprime il parere sul bilancio preventivo, sulle relative variazioni e sul rendiconto consuntivo;
- accerta la corrispondenza del bilancio e del conto consuntivo alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
- esamina ed effettua la verifica di cassa trimestrale del Tesoriere del Consorzio;
- assiste alle adunanze del Consiglio dei Delegati e del Comitato Esecutivo esprimendo propri pareri tecnici e di legittimità sulle Deliberazioni e Determinazioni richiesti. Il Revisore Unico può, in qualsiasi momento, procedere, ad atti di ispezione e di controllo dandone successiva ed immediata comunicazione scritta al Direttore ed al Presidente del Consorzio.
In caso di cessazione e/o decadenza dalla carica per qualsiasi motivazione, la Regione deve provvedere tempestivamente alla sostituzione e nomina del nuovo Revisore Unico. Il Revisore così nominato, dura in carica fino alla scadenza del normale mandato.
Qualora il Revisore Unico accerti gravi irregolarità gestionali dovrà richiedere al Presidente del Consorzio l'immediata convocazione del Consiglio dei Delegati ai sensi del precedente art. 17, per le relative comunicazioni.
Il Revisore Unico, ai sensi e per gli effetti della Delibera di Giunta Regionale n. 270/07 nell'ambito delle sue funzioni di controllo sulla gestione delle risorse ha il dovere di segnalare tempestivamente agli uffici regionali eventuali atti lesivi degli interessi dell'Ente adottati dal Consiglio, dal Presidente, dal Comitato Esecutivo o dal Direttore. Il Revisore promuove inoltre l'azione di responsabilità civile nei confronti degli amministratori per danni arrecati all'ente per dolo o colpa grave.
Delle visite del Revisore Unico presso l'Ente viene redatto un verbale di seduta, sottoscritto dai presenti, che deve essere trascritto in apposito registro conservato dal Responsabile dell'Area Amministrativa.
Al Revisore Unico viene corrisposta una indennità minima mensile, equiparata a quella prevista per il Presidente del Collegio dei Revisori , oltre al rimborso delle spese di viaggio, come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 270 de 19.03.2007, aggiornata periodicamente ai sensi dell'art. 16 punto d) del presente Statuto, in relazione alle specifiche direttive.